Federconsumatori contro il depotenziamento della rete ospedaliera dei Nebrodi

L'area dei Nebrodi ora che anche l'Unione Europea si è resa conto della sua particolarità socio-economica inserendola tra le aree svantaggiate e a rischio spopolamento deve essere tutelata anche con politche sociali che non depauperino la sua offerta sul territorio di presidi ospedalieri.

E' quanto chiede la Federconsumatori Nebrodi a sostegno dell'azione dei sindaci del comprensorio alla luce dell’ennesima proposta di Piano Sanitario della Rete Ospedaliera, che prospetta il ridimensionamento di reparti e strutture in un quadro già fortemente penalizzato da recenti tagli. 

La Federconsumatori in una nota evidenzia che  gli ospedali del comprensorio dei Nebrodi (Patti, Sant’Agata di Militello e Mistretta), servono un'utenza di circa centomila abitanti che vivono su un territorio con criticità particolarissime: carenze strutturali e infrastrutturali, un diffuso impoverimento della popolazione residente, inadeguatezza delle vie di comunicazione che rallentano i soccorsi.  Anche l'ISTAT in un suo studio rivela allarmanti segnali legati alla inadeguatezza di presidi sanitari rispetto alle patologie più diffuse dalla popolazione.

Difronte a questo tema prioritario, la Federconsumatori chiede di aprire un tavolo di confronto con gli tutti gli attori affinché gli ospedali presenti nell’intera zona dei Nebrodi siano strutturati e diversificati nelle prestazioni affinché possono dare risposte alle più svariate esigenze mediche dei cittadini, la Sanità Pubblica sia in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini in tempi celeri senza che si creino liste d'attesa interminabili, e che si metta in campo una adeguata pianificazione territoriale, che tenga conto del ruolo fondamentale dei medici di base e della medicina territoriale.

 L'emergenza sanitaria che così tanto sta mettendo in evidenza le carenze delle strutture sanitarie deve far riflettere sul modo in cui si deve gestire la sanità. Le scelte non possono dipendere solo da fattori economici, ma dalle necessità dei territori.

La Federconsumatori, concludendo la sua nota, rivendica 'i giusti investimenti e questo sia in termini di risorse finanziarie che umane, e cioè personale professionalizzato, apparecchiature moderne e funzionanti, e strutture adeguate, per riorganizzare la sanità pubblica territoriale affinché i cittadini abbiano certezze e punti di riferimento'.

Nelle foto, dall'alto in basso: Ospedale di Patti, Mistretta, Sant'Agata Militello.

03/02/2021 - Pubblicato da Telepatti.it
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