Il Gal Nebrodi Plus presenta la rete di facilitazione digitale
La necessità di formare ampli strati della popolazione italiana alle competenze digitali di base è una politica accolta nel PNRR che si pone l’ambizio obiettivo di aiutare in tale direzione 31,5 milioni di cittadini.
La condizione di analfabetismo digitale in cui versa l'intera area del meridione necessita, per essere fronteggiata ed arginata, di un impegno straordinario in cui interagiscano diversi attori sociali. Servono, infatti, interventi di facilitazione e formazione utili e consentire alla cittadinanza di accedere ai servizi digitali offerti sia dalla Pubblica Amministrazione che dai privati.
Il GAL Nebrodi Plus, insieme agli altri GAL siciliani, è stato individuato come soggetto sub-attuatore della misura 1.7.2. del PNRR. L'obiettivo è potenziare il territorio in chiave digitale, valorizzando le risorse umane e imprenditoriali che esso esprime.
Per far sì che questo possa avvenire, il GAL Nebrodi Plus si adopererà nell’attivazione di servizi di facilitazione e formazione forniti dai
cosiddetti Facilitatori Digitali, che lavoreranno in sinergia con le principali aziende del settore tecnologico e digitale con l’obiettivo di valorizzare e rilanciare il potenziale del territorio anche in chiave digitale. Non solo competenze digitali di base, ma la facilitazione toccherà diversi argomenti relativi al mondo digitale di stretta attualità.
Il primo passo previsto dal progetto consiste nell’individuazione sul territorio del GAL Nebrodi Plus di 15 centri di facilitazione presso cui i Facilitatori Digitali forniranno i servizi di facilitazione e formazione alla cittadinanza che ne farà richiesta. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere, entro il 2025, un target di 12000 persone facilitate, attraverso azioni dirette di facilitazione e corsi formativi, suddivisi per categorie e forniti in modalità sincrona e asincrona.
Il Gal Nebrodi Plus si muove nella convinzione di poter costruire un futuro di successo che affranchi il territorio da questa insopportabile condizione di analfabetismo digitale e, così come avvenuto negli anni '50 quando invSicilia il 60% della popolazione era analfabeta, e avviare un percorso di formazione, innovazione evmodernizzazione che apra ad una seconda stagione di crescita e sviluppo della Sicilia.
Su questi temi è indetta una conferenza stampa per sabato 23 marzo 2024 alle ore 10:30 presso l’aula consiliare del Comune di Capo d’Orlando per illustrare il progetto e presentare il piano operativo.
19/03/2024 - Pubblicato da Telepatti.it