Calcio Serie C, Taranto-Messina si giocherà a Francavilla Fontana a porte chiuse
Terza giornata di ritorno del campionato di Serie C e in calendario c'è Taranto-Messina, uno scontro di bassissima classifica, che vede le due squadre invischiate nelle rispettive crisi societarie che ne stanno determinando la probabile retrocessione.
La partita si disputerà alle 15.00 di sabato 11 gennaio allo stadio 'Nuovarredo Arena – Giovanni Paolo II' di Francavilla Fontana per l’indisponibilità dello stadio Erasmo Iacovone, interessato dai lavori di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026. La gara si svolgerà a porte chiuse, quindi senza la presenza del pubblico.
Nel clima di incertezza, con il Taranto allo sbando più completo, ultimo in classifica con 10 punti di penalizzazione, dopo il disimpegno del proprietario e la farsa di un acquirente straniero che ha illuso la tifoseria annunciando l'acquisto, ma poi al momento di onorare le scadenze, si è sottratto ai doveri, con i giocatori senza stipendio da mesi e ormai in fuga, senza un allenatore di ruolo... la partita si preannuncia una ennesima debacle, se non fosse che il Messina non è certo messo molto meglio. Gli allibratori comunque pronosticano la vittoria dei biancoscudati, che non battono in trasferta il Taranto dal 1960, sebbebe, considerato il momento decisamente negativo, non sembrerebbe pensabile che venga in Puglia per maramaldeggiare gli avversari.
In panchina del Taranto dopo alcune giornate, Michele Cazzarò, allenatore della squadra primavera subentrato al dimissionario Gautieri, non ha potuto fare altro che dimettersi anch'egli, stante lo stato di abbandono della dirigenza e l'assenza di interlocutori, dopo una serie di partite iniziate pur bene, con vittorie con squadre leader come l'Avellino e il Cerignola entrambe per 1-0. Adesso a guidare i rossoblu è l'allenatore dell'under 15 Maurizio Bisignano, anche lui ad interim in attesa di non si sa quale soluzione. Forse la dichiarazione di fallimento richiesta da un fornitore del club rossoblù.
Il Messina non appare rinfrancato dall'ingresso del nuovo socio di maggioranza e molti giocatori sono in procinto di lasciare la squadra e accasarsi altrove. Uno scenario deprimente che non sa nemmeno di sfida salvezza. Gli obiettivi ormai sono quelli di conservare la continuità societaria per una dignitosa sopravvivenza nelle categorie dilettantistiche.
09/01/2025 - Pubblicato da Telepatti.it