Torre Faro festeggia S. Maria della Lettera

Torre Faro in festa nei giorni dal 16 al 18 agosto per le celebrazioni della Madonna delle Lettere, protettrice del borgo marinaro di Capo Peloro. Un interessante programma è stato proposto dal nuovo parroco Don Giuseppe La Speme, che così ha voluto coinvolgere maggiormente la comunità nella riscoperta della fede, delle tradizioni e della sua storia. 

Nel salone parrocchiale si è tenuta la mostra 'La devozione alla Madonna della Lettera', sulla storia dell'evoluzione della chiesa parrocchiale e della religiosità dei fedeli. Con una esposizione di foto, documenti, dipinti si è voluto tratteggiare la storia della chiesa nel villaggio, anche con la ricostruzione dell'edificio di culto a seguito del crollo della vecchia chiesa per effetto del disastroso terremoto del 1908.

Molto interessante la copia della Domenica del Corriere dell'epoca, con la sua copertina inconfondibile dedicata alla chiesa di Torre Faro.

Un pannello esplicativo è stato apposto per raccontare la storia degli edifici di culto, e dell'affresco della Madonna della Lettera, opera del pittore catanese Giuseppe Russo, che lo ultimò nel 1937.

Alcuni dipinti esposti hanno come cornice delle corde con intrecciati dei nodi marinareschi, opera del nostromo Natale Arena, memoria storica del villaggio.

La mostra è stata a cura di Giovanni Bagnato e Alessandra Plovino e con la collaborazione di Nino Caruso, Giovanni La Fauci, Giovanni Laganà, Nino Scipilliti, Lillo Tuccia.

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un altro momento della festa è stata la mostra 'L'arte della pesca a Torre Faro', con l'esposizione di attrezzi piscatori: antichi utensili usati dai pescatori di Torre Faro per come fiocine, ancore, reti, corde con nodi marinari, messaggi in bottiglia, modellini di imbarcazioni da pesca sono stati messi in mostra in uno spazio antistante la canonica; alcuni di questi oggetti sono della collezione personale del nostromo Natale Arena. Nella sera del 16 agosto un gruppo di volontari coordianti da Alessandra Plovano, che ha curato la supervisione e il disegno, ha realizzato un disegno tipo 'infiorata' con trucioli colorati e torba, rappresentante il profilo di Torre Faro con i suoi simboli. Hanno collaborato alla realizzazione dell'opera Mariolina Alibrandi, Dino Arena, Giovanni Bagnato, Ylenia Bottari, Martina Davì, Giovanni Dini, Giuseppe Maimone, Santina Micali, Alessandra Plovino, Annamaria Rotondo, Chiara Rotondo.

 

Alcuni oggetti della mostra dell'arte della pesca

 

Sabato 17 agosto si è svolta la suggestiva processione a mare, con al seguito del simulacro della Santa Madre imbarcato su una motonave, il corteo di barchini. Il parroco Don Giuseppe La Speme in conclusione ha benedetto i pescatori ringraziandoli per la partecipazione alla processione e perchè hanno fatto del mare la loro ragione di vita.

Nella stessa sera si è tenuto un concerto di musica classica in chiesa, con il Duo Incanto composto dai messinesi Alida De Marco (flauto) e Giuseppe Mangano (chitarra) e con il duo canoro Gabriele e Giovanni Scarfì (foto in basso), originari proprio di Torre Faro, che hanno intonato celebri canti sacri come l'Ave Maria di Schubert, il Magnificat di Marco Frisina, e la canzone 'Hallelujah' di Leonard Cohen.

Domenica 18 agosto nonostante il tempo minacciasse pioggia, si è svolta la processione per le vie del villaggio, e alla fine i fuochi d'artificio hanno illuminato la notte dello Stretto.

Le fotografie, che corredano questo articolo sono di Antonello Pizzimenti, che ringraziamo per la preziosa collaborazione.

 Il  duo canoro Gabriele e Giovanni Scarfì 

 

 

18/08/2024 - Pubblicato da Telepatti.it
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