Calcio Serie C, Foggia - Taranto sarā a porte chiuse per l'atavica rivalitā tra tifoserie

Il derby Foggia-Taranto che si disputerà sabato 6 gennaio, sarà a porte chiuse. E' quanto ha disposto il Prefetto di Foggia per motivi di ordine pubblico e sicurezza.

A pesare sulla decisione l'atavica rivalità tra le due fazioni, e di recente, i fatti del 3 settembre scorso quando durante la partita di andata, a Taranto, dei tifosi rossoneri lanciando dei fumogeni in curva Sud provocarono un incendio immane che distrusse quel settore dello stadio. Proprio qualche giorno fa sono stati arrestati i responsabili di quel fattaccio, motivati dal desiderio di vendetta per uno sgarro di tanti anni fa, quando nel derby del 2006 fu sottratto dai tarantini un bandierone della tifoseria foggiana con scontri tra opposte fazioni. Telepatti ha seguito la vicenda e vi rimanda alla lettura degli articoli in merito.

Un clima di tensione quello attuale che certamente potrebbe pesare sull'ordine pubblico e che ha spinto gli organi di governo a tenere sprangato alle tifoserie lo stadio Zaccheria. Certo ha avuto la sua influenza anche uno striscione affisso sulla recinzione del settore della Curva Nord “fortemente oppositivo” recante la frase “Per le vostre incapacità il capro espiatorio sono sempre gli ultra. Merde”. Striscione che si riconduce plausibilmente, come esprime l'ordinanza del Prefetto, “ai vari provvedimenti di rigore e sanzionatori adottati dai Vari organismi competenti (Autorità giudiziaria, Autorità di pubblica sicurezza, Lega) conseguenti ai riferito gravi episodi antigiuridici verificatisi nel corso dei precedenti incontri di calcio che hanno visto impegnata la compagine calcistica locale, a riprova del clima di tensione e fibrillazione che sussiste negli ambienti ultras della tifoseria locale e che fa temere seri rischi per la tenuta dell'ordine e sicurezza pubblica soprattutto in occasione della partita di calcio in esame in considerazione della forte ostilità tra le due tifoserie antagoniste che ha determinato nel recente passato gravissimi disordini culminati anche in episodi intollerabili”.

La società sportiva del Foggia non ha gradito ovviamente la scelta: 'La società rossonera, che accetta da sempre con rispetto e rigore le decisioni della pubblica amministrazione, questa volta esprime con fermezza il proprio disappunto per il dispositivo emanato e dichiara, che questo provvedimento, non solo non ci trova d’accordo nelle motivazioni (come ad esempio 'il momento tecnico delicato della squadra a livello sportivo') ma ci penalizza nuovamente e, soprattutto, va a intaccare i nostri tifosi titolari di abbonamento che si vedono negare, per l’ennesima volta, il diritto di accedere allo Zaccheria, senza avere una colpa diretta, punendo un’intera collettività'.

Fonte fotografica: Lo stadio 'Zaccheria' di Foggia, da Wikipedia

01/01/2024 - Pubblicato da Telepatti.it
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