Tre scuole siciliane si formano al Mapping Lab, la mappatura percettiva
Diverse scuole d’Italia, le più innovative, proiettate alle nuove metodologie d’apprendimento hanno formato una rete Nazionale che ha l’obbiettivo di formare i docenti su una nuova metodologia didattica, MAB: Mapping Lab, Mappatura percettiva.
A guidare questo progetto avveniristico le due scuole Polo: la “Costaggini” di Rieti ed il 'Blaise Pascal' di Pomezia capitanati rispettivamente dalle dirigenti Alessandra Onofri e Laura Virli.
Tutto parte da un’esperienza a comune a Lisbona sotto la guida dell'ideatore della metodologia MAB, Lorenzo Micheli. E’ li che ha avuto origine il percorso di formazione, dei primi 38 docenti, sulla mappatura percettiva che ha lo scopo di avvicinare gli studenti al territorio in cui vivono. Accade così che una passeggiata diventi un viaggio emozionale e sensazionale: le singole percezioni, la personale esperienza introspettiva si trasforma poi in un lavoro in team.
Questa rete Nazionale è suddivisa in 9 sottoreti con il compito di formare altri docenti su questa innovativa e coinvolgente metodologia didattica. E la Sottorete: Sicilia-Sardegna vede al suo interno: il Liceo Statale “Pascasino” di Marsala, l’istituto “Odierna” di Palma di Montechiaro, il Liceo 'Linares' di Licata e l’istituto 'Ranieri Antonelli Costaggini' di Rieti. Queste quattro scuole a loro volta formano altri 15 Professori di altrettante scuole; lo step finale per questi docenti è mettere in pratica il MAB con i propri alunni attraverso i percorsi della tradizione religiosa.
29/03/2021 - Pubblicato da Telepatti.it