Maltempo, intense piogge nel messinese. Alluvione a Zafferia

Nella giornata di domenica 2 febbraio la prevista allerta meteo arancione nella provincia di Messina non è stata smentita e piogge intense si sono verificate nella zona di Messina, nelle isole minori dell'arcipelago delle Eolie e nei paesi del versante sud-est dell'Etna.

I danni maggiori si sono registrati nel villaggio Zafferia a Messina dove è straripato il torrente: un fiume di detriti e fango ha trascinato le auto in sosta e coperto le strade, decine di residenti sono rimasti intrappolati nelle proprie abitazioni. In piena anche i torrenti Fiumedinisi nel territorio di Alì Terme, e Agrò nel comune di Sant'Alessio Siculo, costringendo l'Anas a chiudere due tratti della statale Orientale sicula.

Come riferisce l'agenzia Ansa, a Furci Siculo, nella zona jonica, il sindaco Matteo Francilia e l'assessore Agatino Pistone, hanno salvato un automobilista rimasto intrappolato nella sua vettura in un sottopasso allagato, lungo il tratto che collega la statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, costeggiando il torrente Savoca, straripato anche questo.

Altri quattro automobilisti sono stati soccorsi in un altro sottopasso a Messina dai vigili del fuoco che hanno effettuato oltre cinquanta interventi. Danni per la forte pioggia anche al Policlinico della città, dove per una infiltrazione da un pannello del controsoffitto si è allagato un padiglione non ancora ristrutturato del pronto soccorso. L'azienda è intervenuta con un autobotte e l'utilizzo di una pompa sommersa per accelerare il deflusso dell'acqua. 

“I gravi danni causati dal nubifragio abbattutosi nel messinese sono purtroppo parte di un processo da tempo partito, cronaca di fatti già annunciati. Sono ormai una realtà evidente gli effetti dei cambiamenti climatici nell’isola, con ovvie ripercussioni sul dissesto idrogeologico del territorio. Eppure nonostante l’evidenza, si preferisce gestire l’emergenza invece di investire nell’unico strumento utile, ovvero la prevenzione”. Lo dichiarano il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana e il segretario generale della Fai Cisl Sicilia, Adolfo Scotti, che aggiungono: “Da tempo ribadiamo quanto siano indispensabili gli interventi preventivi per tutelare l’ambiente. Vanno irregimentate le acque, va effettuata con costanza e periodicità la pulizia dei boschi, vanno messi in sicurezza i terreni incolti, vanno controllati e ripuliti i torrenti, in generale occorre un piano generale che parta dalla valorizzazione della forza lavoro indispensabile per realizzarlo, ovvero i forestali”. Oggi pomeriggio i sindacati di categoria incontreranno gli assessori regionali all’Agricoltura e al Territorio e Ambiente, Salvatore Barbagallo e Giusi Savarino. “Auspichiamo che ci sia una seria inversione di tendenza rispetto al passato - dichiarano La Piana e Scotti - e che il governo regionale batta un colpo, varando la riforma del settore forestale che è fondamentale per intervenire subito nella prevenzione dagli incendi e dal dissesto idrogeologico. Non si può continuare a contare i danni degli eventi calamitosi, serve programmare, dando dignità a un comparto che svolge un servizio indispensabile per l’isola”. 

Nella foto, automobilista salvato da sindaco e assessore nel messinese. Foto pubblicata dalla Regione Siciliana - Dipartimento Regionale della Protezione Civile

03/02/2025 19:00:00 - Pubblicato da Telepatti.it
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