Palermo, minacce alla Procuratrice per i minori: rafforzata la scorta
A Palermo la procuratrice capo per i minorenni Claudia Caramanna ha ricevuto una nuova minaccia, sicuramente riconducibile alla mafia. Con un foglio su cui è scritto 'Devi smetterla di occuparti dei figli degli altri', certamente si cerca di intimidirla perchè desista dal voler prendere provvedimenti per separare i figli dei boss di mafia dai loro genitori che li rendono partecipi al malaffare. Nelle indagini svolte nel quartiere Sperone, alcune telecamere nascoste avevano mostrato i bambini accanto agli adulti che preparavano le dosi di droga o contavano banconote. Il Procuratore e i suoi PM avevano quindi richiesto 50 provvedimenti sulla potestà genitoriale dopo un maxiblitz antidroga dei carabinieri.
E la procuratrice si era recata personalmente a far visita al sacerdote della zona, attivo nel contrasto contro la criminalità.
Il foglio con una croce sarebbe stato lasciato all'interno di un fascicolo d'ufficio. Nelle ore in cui il foglio sarebbe stato lasciato nell'edificio dell'istituto minorile Malaspina venivano girate alcune scene del film di Ricky Tognazzi e Simona Izzo dedicato alla giudice Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone e per 17 anni sostituta procuratrice per i minorenni, prima di diventare consigliera di Corte d'appello. Durante le riprese del film negli uffici giudiziari, approfittando della confusione del momento, qualcuno deve aver recapitato il messaggio minatorio.
Per questo motivo è stato deciso il rafforzamento della scorta assegnata alla procuratrice.
Sul caso indaga la procura di Caltanissetta, diretta da Salvatore De Luca, che ha disposto una serie di analisi sul foglio, trovato il 5 agosto, affidate ai carabinieri del Ris. Altre analisi sono state fatte al momento del sopralluogo, nelle stanze della procura. Non è la prima volta che la procuratrice riceve minacce: un anno e mezzo fa la sua stanza, in procura, fu messa a soqquadro.
Fonte: Ansa
13/08/2024 - Pubblicato da Telepatti.it