Palermo, il Sindaco Lagalla solidale con la Procuratrice dei Minori minacciata dalla mafia

In merito all'intimidazione subita dalla Procuratrice per il Tribunale dei Minori, a Palermo, impegnata sul fronte antimafia cercando di allontanare i figli dei boss dai genitori che li farebbero collaborare nelle pratiche del narcotraffico, il sindaco Roberto Lagalla è intervenuto esprimendole solidarietà.

'Esprimo ferma condanna verso le nuove minacce subite dal procuratore dei minori, Claudia Caramanna, nei confronti della quale vanno la mia solidarietà e la mia vicinanza e quelle di tutta l’amministrazione comunale. L’episodio inaccettabile dice come ci sia un chiaro disegno delle famiglie mafiose che punta a ostacolare chi, come il procuratore Caramanna, si impegna concretamente e con coraggio per spezzare in modo netto quel cordone che lega i figli dei boss con i loro nuclei familiari, contaminati dalla mafia. Tutto questo dimostra come agire sui giovani sia fondamentale, bloccando la dispersione scolastica, facendo maturare nuove sensibilità. In questo, il Comune vuole continuare a essere presente. I primi investimenti di questa amministrazione hanno riguardato le scuole e altri ce ne saranno, così come crediamo fortemente nel progetto che riguarda l’apertura delle palestre scolastiche negli orari pomeridiani e che vede protagonisti, oltre al Comune, anche la Città Metropolitana e l’Ufficio scolastico regionale. Senza dimenticare l’intensa e proficua collaborazione che si è instaurata tra la Procura per i minorenni e gli uffici delle Attività sociali del Comune, che continueranno a dare il loro apporto'.

 

13/08/2024 - Pubblicato da Telepatti.it
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