Covid-19, la Mitsubishi appronta un sistema di purificazione dell'aria per combattere il virus
Un passo avanti nella ricerca di soluzioni tecnologiche per combattere la diffusione dell’attuale COVID-19 arriva dalla Mitsubishi Heavy Industries, l'imponente holding giapponese che in un comunicato ufficiale del 10 febbraio scorso annuncia un significativo risultato raggiunto dai suoi ricercatori. Lo rende noto in Italia il gruppo bolognese Termal, partner del colosso nipponico.
Il comparto per i sistemi di climatizzazione di Mitsubishi Heavy Industries, ha ufficializzato la sua ultima importante realizzazione tecnologica che attesta l’efficacia nella rimozione e neutralizzazione dei batteri COVID-19. Si tratta di un sistema di purificazione dell’aria attraverso la componente urea-enzima e irradiazione di UV-Csufficientemente forte da rendere inospitali gli ambienti in cui proliferano i batteri. Tale soluzione possiede il potenziale necessario per rimuovere e neutralizzare i virus presenti nell’aria intrappolandoli all’interno del filtro.
La formula enzima-urea di MHI ha proprietà che combattono batteri, virus e allergeni, con un’efficacia convalidata contro influenza e poliomelite. I risultati della ricerca congiunta con la Kitasato University di Tokyo, utilizzando decine di migliaia di particelle SARS-CoV-2, confermano che quasi il 100% dei batteri sono neutralizzati attraverso la componente urea-enzima contenuta nel filtro dell’aria di raccolta della polvere. I test indicano inoltre che le particelle virali si riducono quasi totalmente con un tasso medio di inattivazione di 60 minuti.
L’irradiazione di UV-C si è mostrata efficace contro la contaminazione microbica. Per testarne l’efficacia, gli scienziati hanno distribuito un liquido contenente decine di migliaia di particelle SARS-CoV-2 su una piastra di resina disposta sotto i raggi UV-C. Gli esperimenti sono stati effettuati a tenuta stagna per una maggiore precisione e controllo della superficie di prova. I risultati confermano una significativa efficacia di neutralizzazione del virus. Attualmente il numero di casi di SARS-CoV-2 in Giappone supera i 400.000. Il paese, come gran parte del mondo, sta affrontando la sua terza ondata di infezioni. MHI ha intrapreso una ricerca sulla rimozione e neutralizzazione del virus disperso nell’aria, attraverso l’applicazione di dispositivi e filtri all’interno dei sistemi di climatizzazione. Data l’urgenza sociale che il tema pone, MHI sta conducendo ricerche con esperti del Satoshi Omura Memorial Institute della Kitasato University di Tokyo.
Nei prossimi anni, MHI continuerà a dare il proprio contributo attraverso lo sviluppo continuo di tecnologie per combattere batteri e virus, sia durante sia dopo l’attuale pandemia SARS-CoV-2.
19/02/2021 23:00:00 - Pubblicato da Telepatti.it
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