Unesco: il Governo Italiano ha garantito l'apertura della scuola dell'obbligo

L’Italia, nell’anno scolastico in corso, pur nel pieno della seconda ondata di covid, è riuscita a tenere aperte le scuole più di molti altri Paesi europei, evitando chiusure totali, a differenza della Germania e del Regno Unito. E' quanto emerge da un'indagine dell’Unesco, che ha reso disponibili i dati sulla chiusura degli istituti in Europa da inizio pandemia fino a gennaio 2021. Dai dati si evidenzia che l'Italia ha stabilito un periodo più lungo di chiusure parziali, ma non ha mai interrotto l'istruzione primaria. 'Anche nel picco della seconda ondata siamo riusciti a tenere le scuole aperte per circa 5 milioni di studenti del primo ciclo', ha commentato la Sen. Barbara Floridia, eletta a Messina nella lista del Movimento 5 Stelle.

Un risultato da ascrivere alla volontà del Ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina che ha sempre portato avanti con tenacia l'obiettivo di tenere aperte le scuole per non privare le famiglie più deboli di un irrinunciabile presidio di emancipazione e crescita formativa e quindi sociale. E questo nonostante le chiusure imposte dalla maggior parte delle regioni invalidando il lavoro del governo e contro gli accordi presi.

'In questi giorni, mentre in Europa molti continuano a tenere gli Istituti chiusi, si sta completando il rientro in presenza anche dei ragazzi delle scuole superiori. Ad eccezione della Sicilia che ha rinviato di una settimana. Un percorso non facile e non scontato. Ora la responsabilità è di tutti noi, nel dover mantenere alta l’attenzione e nel seguire con grande attenzione tutte le misure di sicurezza. Non solo a scuola, ma soprattutto fuori”, così conclude in una nota la senatrice messinese Barbara Floridia (M5S).

 

02/02/2021 - Pubblicato da Telepatti.it
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