Patti (Me): In cittā c'č aria di sfiducia

Da alcuni giorni veleggia in città la possibilità che possa essere presentata la mozione di sfiducia al sindaco di Patti Mauro Aquino. Ai più sembra una possibilità remota, ma le forze politiche ne stanno discutendo in maniera seria. Sono diversi igli incontri che si sono susseguiti per comprendere se ci siano le condizioni, politiche e numeriche per votare il documento per la chiusura anticipata della sindacatura Aquino. 
Per presentare la mozione sono necessarie otto firme dei consiglieri, mentre servono 14 voti per approvarla. Attualmente sarebbero propensi a votare la sfiducia solo 8 consiglieri, ovvero Filippo Tripoli, Pasqualino La Macchia, Nino Gigante, Giovanni Di Santo, Federico Impalà, Giacomo Prinzi, Peppino Bisagni e Achille Fortunato. Temporeggiano Alessio Papa, Nino Calderone e Mariella Gregorio Nardo, mentre perplessità sono state mostrate da Giorgio De Luca, Cettina Ravidà  e Michele Mastronardi. 
Si muove cauto anche il presidente del consiglio Giorgio Cangemi che potrebbe dichiararsi favorevole alla sfiducia nel caso in cui l’opposizione decida di intraprendere un percorso unitario.
Attualmente a favore del sindaco rimangono solo in quattro ovvero Nico Giuttari, Salvo Placido, Mimmo Pontillo e Giovanni Franchina.
La prossima settimana è in programma una riunione che dovrebbe essere decisiva per comprendere se la mozione di sfiducia sarà presentata o meno. Adesso le varie anime alternative all’attuale governo dovranno smettere di giocare e mostrare seriamente le loro intenzioni. 
I tempi stringono, infatti, se le forze di opposizione dovessero decidere di presentare la sfiducia si opterà per la fine di luglio in modo da votarla entro agosto. 

25/06/2015 - Pubblicato da Telepatti.it
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