Patti (Me): Salta la mozione di sfiducia, l'opposizione si lecca le ferite
L'opposizione consiliare non trova i numeri e salta la mozione di sfiducia al sindaco Mauro Aquino.
La riunione svoltasi ieri sera doveva portare alla conta delle forze di opposizione. Su 16 consiglieri erano presenti solo in 13. All'incontro hanno preso parte Filippo Tripoli, Pasqualino La Macchia, Nino Gigante, Federico Impalà, Giovanni Di Santo, Michele Mastronardi, Giacomo Prinzi, Peppino Bisagni, Achille Fortunato, Giorgio Cangemi, Alessio Papa, Nino Calderone e Cettina Ravidà. Era stata già anticipata l'assenza di Giorgio De Luca e Rosolino Sidoti che, nelle scorse settimane avevano annunciato di non votare la mozione di sfiducia, ma a sorprendere è stata la defezione di Mariella Gregorio Nardo.
Aquino incassa una netta vittoria sul piano politico rafforzando la sua posizione e può guardare con rinnovato ottimismo alle prossime elezioni amministrative. L'opposizione, invece, si lecca le ferite e dovrà ripartire da zero in vista del ritorno alle urne del prossimo anno. Difficilmente i gruppi politici avversi al sindaco Aquino riusciranno a seguire una strada unitaria. Troppe le fratture e le divergenze interne. Inoltre le varie forze politiche di opposizione sembra lavorino più per annientare le velleità di candidatura dei singoli che sulla base di un programma unitario.
Adesso, dopo la fumata nera sulla sfiducia, i politici pattesi potrebbero decidere di andare in vacanza e ripartire a settembre, con la mente serena, in vista di una lunga ed estenuante campagna elettorale che caratterizzerà nel bene e nel male i prossimi dieci mesi.
23/07/2015 - Pubblicato da Telepatti.it