Lecce: Musica classica nei 'cortili aperti'
Lecce, musica classica nei 'cortili aperti'
Nell'ultimo week-end di maggio, come ogni anno, si rinnova l’evento “Lecce Cortili Aperti”. La manifestazione, giunta alla sua XX edizione, dà la possibilità di ammirare passeggiando tra viuzze, corti tipiche e piazze dell’antica Leccele splendide dimore storiche, di entrare nel loro interno per ammirarne i verdi ed artistici cortili, di godere della bellezza dei silenziosi ed odorosi giardini, arricchiti da fontane, statue e sontuose scalinate, che consentono l’accesso agli splendidi appartamenti padronali di antiche famiglie salentine.
Durante la manifestazione, che ha richiamato moltissimo turisti, il 25 maggio, in molti cortili si sono svolti concerti, mostre ed eventi tra i più diversi.
Noi abbiamo assistito a quelli organizzati con la collaborazione del Conservatorio 'Tito Schipa' di Lecce presso Palazzo Guarini (oggi Lombardi-Petrucci), in Via Marco Basseo 26.
Il palazzo di impainto cinquecentesco fu ristrutturato su disegno di Mauro MAnieri nella prima metà del XVIII sec. L'intervento del noto architetto è rivelato dal maestoso portale d'ingresso e dalla scala incassata in un luminoso vano archeggiato e balaustrato; il cortile conduce ad un raccolto giardino.
Il concertino nel delizioso cortile del palazzo è stato a cura della Scuola di Musica da Camera dell'Istituto, diretta dal Prof. Francesco Libetta, e con la collaborazione dei Prof.ri Pierluigi Camicia, M.Grazia Lioy, Aldo Mauro, Gabriella Sborgi, Giuseppe Spedicati, Salvatore Stefanelli e Paolo Valeriani.
Alle 19.00 si sono esibiti un duo voce e pianoforte con il soprano Silvia Susan Rosato Franchini, accompagnata da Alberto Manzo che ha eseguito alcune arie, tra cui dei lieder di Mahler; successivamente si è esibito un quintetto di fiati e pianoforte costituito per l'occasione: l''East Wind Quintet', composto da Pierluigi Balena (flauto), Alessandro Casalino (clarinetto), Antonio De Santis (fagotto), Antonio Giordano Coronese (corno), Vincenzo Lentini (pianoforte). L'ensamble ha proposto un bramo di Rimsky Korsakov poco eseguito, il 'Quintetto per fiati e pianoforte', dall'inizio davvero brioso e giovanile. Sul far della sera, il pubblico di visitatori presenti nel cortile non ha saputo resistere alla travolgente ondata di leggera allegria sprigionata dagli strumentisti. Applausi finali, complimenti e immancabili fotografie di rito hanno concluso il sorprendente finale di giornata!
29/05/2014 - Pubblicato da Barone Calogero