Taranto, nel finale di derby con il Foggia spaventoso incendio allo stadio Iacovone
A Taranto derby infuocato tra Taranto e Foggia, in serie C: nel finale della partita di calcio giocata domenica 3 settembre in serale, si è sviluppato uno spaventoso incendio nella Curva Sud dello stadio Erasmo Iavovone, dove erano sistemati proprio i tifosi ospiti: 250 ultras autorizzati questa volta dal Prefetto a poter raggiungere la Città dei Due Mari per seguire la partita. I fumogeni lanciati dai supporter rossoneri pare abbiano centrato del materiale infiammabile posto sotto il settore ospiti: si tratterebbe di rotoli di catrame per i tappeti di erba sintetica destinati al campo scuola; avrebbe preso fuco l'impianto elettrico. Atteso che i controlli ai tornelli non hanno funzionato a dovere, il caso beffardo ha voluto che si sprigionasse un rogo che ha causato danni ingenti.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco, intervenuti con più squadre, ha evitato che le fiamme si estendessero anche all'attigua tribuna laterale, ma i danni sarebbero ingenti tanto da rendere inagibile l'intero impianto sportivo sicuramente per la prossima domenica, quando si disputerà Brindisi-Catania, che con buona probabilità sarà rinviata. Durante le operazioni di spegnimento un vigile del fuoco è rimasto lievemente ferito. I tifosi del Foggia, arrivati in forte ritardo per via di un incidente lungo l'autostrada tra un loro autobus e un'auto della polizia che lo scortava, eccitati dalle fiamme pare cantassero 'E non c’è più, lo Iacovone non c’è più'... Le indagini chiariranno se l'incendio sia stato cercato con studio o sia solo 'colposo'; scortati dalle forze dell'ordine, hanno potuto lasciare in sicurezza lo stadio senza entrare in contatto con il tifo tarantino.
L'incendio si è sprigionato a gara terminata quando il pubblico era già defluito e non ci sono state dunque scene di panico. Per gli almanacchi sportivi, la gara è stata vinta dal Taranto per 2-0, con goal di Matias Antonini Lui al 65’ e Mamadou Kanoute all’85’.
Intanto anche il Comune di Taranto ha avviato tutte le verifiche per stabilire l'ammontare dei danni e ricercare le responsabilità. «Al netto di queste verifiche, imprescindibili – le parole del sindaco Rinaldo Melucci – dobbiamo concentrarci sull’episodio e condannarne senza remore la gravità. Quel che è accaduto allo stadio “Erasmo Iacovone”, dopo la festa per l’esordio di campionato, è inammissibile, si scontra violentemente con il concetto di sport e di sana competizione che coltiviamo. Ci auguriamo che i responsabili vengano presto individuati dall’autorità giudiziaria, nel frattempo mi preme ringraziare i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell'ordine per l'encomiabile lavoro svolto in queste ore».
Sul caso è giunto anche il commento del Calcio Foggia 1920, che attraverso una nota ha espresso vicinanza alla società e alla città di Taranto: “Speriamo che le indagini, già partite, portino immediatamente alla luce la natura dell’incendio divampato e che, qualora ci fosse il dolo, i responsabili vengano puniti”. Il club rossonero si rende totalmente disponibile, sin da subito, a collaborare con gli organi competenti.
04/09/2023 - Pubblicato da Telepatti.it