Elezione del Presidente della Repubblica: il 24 gennaio convocato il Parlamento
Il presidente della Camera Roberto Fico ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio, alle ore 15, per eleggere il presidente della Repubblica.
L'avviso di convocazione, rende noto l'ufficio stampa della Camera, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.
Il dettato costituzionale prevede che il presidete della Repubblca italiana viene eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All'elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. Il voto è segreto e ai primi scrutini è richiesta la maggioranza dei due terzi.
In base all’articolo 83 della costituzione infatti, il capo dello stato viene eletto dal parlamento in seduta comune a cui si aggiungono 3 delegati per ogni regione (scelti dai rispettivi consigli regionali), fatta eccezione per la Valle d’Aosta che ne esprime uno solo.
Fintanto che non sarà eletto il nuovo parlamento, con numeri ridotti a seguito della riforma costituzionale approvata nel settembre 2020, l’assemblea che elegge il presidente della repubblica è composta da 1009 membri così suddivisi: 630 deputati, 321 senatori (inclusi i senatori a vita) e 58 delegati regionali.
Lo stesso articolo della costituzione stabilisce inoltre che il voto sia segreto e che il nuovo presidente sia eletto con una maggioranza qualificata dei due terzi dell’assemblea. Se tale maggioranza non viene raggiunta, si procede ad una nuova votazione. Dopo i primi tre scrutini se ancora non si riesce ad eleggere un candidato, diventa sufficiente la maggioranza assoluta (la metà più uno dei votanti).
04/01/2022 - Pubblicato da Mannelli Max