«Vedrete una squadra completamente diversa dallo scorso, con tanti giovani che hanno grandi potenzialità – ha esordito Sandro Nicevic – di conseguenza quest’anno è richiesto maggiore impegno per noi veterani, perché ci sono molte cose cui prestare attenzione. Abbiamo lavorato molto nella costruzione, dando ai ragazzi con meno esperienza la possibilità d’integrarsi in maniera graduale. Nello spogliatoio si avverte entusiasmo e c’è un’ottima comunicazione anche se c’è molta differenza di età tra alcuni di noi. I ragazzi si stanno impegnando tanto e sono molto fiducioso». L’Orlandina ospita Cantù nel match d’esordio, ma secondo Nicevic l’attenzione non va posta esclusivamente sull’avversario: «La cosa importante sarà affrontare noi stessi, le nostre potenzialità sono importanti e scopriremo pian piano dove potremo arrivare. Sicuramente avremo un po’ di pressione domenica – conclude il centro della Betaland Capo d’Orlando - visto che sarà la prima volta che i nostri tifosi ci vedranno. Noi, però, vogliamo fare bene, questa è una pressione che vogliamo avere sempre».
L’analisi dell’avversaria tocca a coach Giulio Griccioli: «Cantù è una squadra che dispone di giocatori esperti. Sono molto atletici, corrono in contropiede e hanno un tiratore micidiale come Heslip. Noi dovremo giocare la nostra gara, cercando di sfruttare al meglio il calore del nostro pubblico. Noi siamo una squadra che lavora e lavorerà sempre per costruire azioni in cui creare vantaggi e trovare buone soluzioni di tiro, il sistema sarà una delle nostre componenti più importanti. Ieri, inoltre, si è allenato con noi per la prima volta Nika Metreveli e sarà a disposizione per domenica».