Torregrotta (Me): Depuratore posto sotto sequestro preventivo
I militari della Guardia costiera di Milazzo hanno, di iniziativa, posto sotto sequestro il depuratore di Torregrotta.
La decisione è scattata al termine di un controllo effettuato sulla struttura.
I militari si erano recati sul posto per lo svolgimento di un’attività di vigilanza e controlla finalizzata ad una verifica del possesso, da parte dell’amministrazione comunale, delle autorizzazioni all’occupazione delle aree demaniali e degli specchi d’acqua ed allo scarico dei reflui urbani depurati. Gli uomini della Guardia costiera hanno anche eseguito un controllo sul corretto funzionamento dell’impianto di depurazione.
Dal controllo sarebbe emersa la mancanza di concessione demaniale marittima per il mantenimento della condotta sottomarina per lo scarico delle acque reflue del depuratore comunale.
I militari avrebbero, inoltre, accertato numerose presunte criticità strutturali e meccaniche dell’impianto. A seguito di ciò, sempre secondo quanto sarebbe stato accertato dal personale della guardia costiera, il processo depurativo sarebbe risultato incompleto e, per questo, non sufficiente a garantire gli standard previsti dalla vigente normativa in materia ambientale.
Inoltre, i militari, avrebbero accertato anche che i fanghi prodotti dall’impianto di depurazione, stoccati all’interno di vasche Imhoff, non sarebbero stati smaltiti in modo corretto.
A seguito degli accertamenti eseguiti, gli uomini della Capitaneria di porto di Milazzo hanno posto sotto sequestro preventivo l’intero impianto. Il provvedimento dovrà adesso essere vagliato dalla competente autorità giudiziaria che dovrà decidere se convalidarlo.
Nel corso dell’attività di controllo, il personale della Guardia costiera avrebbe, inoltre, accertato che che il Comune era privo dell’apposita autorizzazione alo scarico dei reflui depurati e, pertanto, non aveva provveduto all’installazione degli autocampionatori e de misuratori d portata dei reflui in ingresso nell’impianto, prescritti dalla vigente normativa in materia. Per tali motivi sono stati elevati a carico dei responsabili dell’amministrazione comunale due verbali di sanzione amministrativa.
26/09/2015 - Pubblicato da Telepatti.it