Editoria, la Gazzetta di Parma celebra il 286° anniversario con una nuova veste grafica
Nel tormentato anno di 'capitale italiana della cultura' (divenuto poi biennio) sviluppato nel bel mezzo della pandemia, a Parma una istituzione del calibro del suo storico giornale quotidiano, nel giorno del suo anniversario si propone ai lettori con una bella novità: un cambio nella impostazione grafica.
E così nel giorno del suo 286° compleanno - la copia più antica arrivata fino a noi è del 19 aprile 1735 - la Gazzetta di Parma ha varato una riforma grafica e di contenuti fra tradizione e modernità. La caratteristica distintiva sarà il ritorno a un carattere bodoniano nei titoli, con un font disegnato appositamente per il quotidiano parmigiano e ribattezzato Gazzetta di Parma 1735: anche in segno di rispetto verso il passato, visto che Giambattista Bodoni ha stampato la Gazzetta di Parma dal 1772 al 1796.
Cambia anche la testata, 'rivisitata' in chiave moderna, ma con un forte richiamo ai quasi tre secoli di storia, rappresentato dall'utilizzo di uno stemma comparso nella testata per la prima volta il 3 dicembre 1745. La riforma grafica è firmata da Gianluigi Colin, celebre art director (40 anni di Corriere della Sera alle spalle), che ha collaborato con Paolo Artoni e Sara Bazzini dello studio Qreactive di Parma.
Mattarella: 'Buon compleanno Gazzetta. Auguri ai parmigiani'
Desidero esprimere i miei auguri per il 19 aprile della Gazzetta di Parma. Questa data - quella della copia più antica della Gazzetta -risale al 1735.
Un anno che precede di oltre un secolo l'unità d'Italia e che ci dà la percezione di quanti cambi d'epoca le successive redazioni dellaGazzetta sono state testimoni. Festeggiare una simile ricorrenza, che coinvolge l'intera città di Parma, con un rinnovamento grafico è un atto di fiducia e di coraggio che merita apprezzamento.
Viviamo una stagione difficile. La pandemia ha recato lutti e sofferenze. L'azione di contrasto ha imposto sacrifici pesanti alle persone e alla società nel suo insieme. Ma il senso di solidarietà diffuso tra gli italiani, l'impegno e la dedizione di chi ha combattuto la malattia in prima linea, i risultati della scienza ci fanno sentire oggi più vicini i traguardi che tutti speriamo di raggiungere.
Non torneremo alle stesse condizioni di normalità di prima. L'angoscia e le gravi difficoltà si sono intrecciate con strumenti nuovi per non fermare la vita della nostra società e si sono concretizzate alcune nuove opportunità. Proprio per questo dobbiamo saper cogliere il cambiamento, che procede a velocità crescente. Sarà questo il modo efficace per riprendere appieno le nostre attività, per governare consapevolmente il passaggio da questa imprevista stagione drammatica a una nuova condizione di serenità.
Il giornalismo è interrogato da questa prospettiva di rinascita civile, sociale, economica, per potervi contribuire, accompagnandola. Le democrazie hanno bisogno di un giornalismo vivo, libero, capace di essere espressione della società e, in questo modo, di concorrere a promuoverne lo sviluppo.
Buon compleanno e buona ripartenza!
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Sul numero dell'anniversario, il 19 aprile, è stato pubblicato un messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, 'Buon compleanno Gazzetta, auguri ai parmigiani'.
Nell'editoriale in prima pagina, il direttore Claudio Rinaldi ha scritto che 'è proprio pensando ai lettori che per questo nostro compleanno abbiamo progettato una riforma che rinnova la grafica - per rendere la 'Gazzetta' più bella, più elegante, più ordinata e più leggibile - e arricchisce i contenuti, con nuove rubriche, più spazio agli approfondimenti e sempre maggiore attenzione a ciò che accade in Italia e nel mondo. Naturalmente senza tradire la nostra vocazione locale. Anzi, restando saldamente attaccati alla nostra tradizione e alla nostra storia. Perché il nostro futuro è nelle nostre radici'. 'Si tratta di un progetto - ha dichiarato Pierluigi Spagoni, direttore generale del Gruppo Gazzetta di Parma che coglie tratti identitari dell'eredità storica e spunti utili alla cultura grafica per rispondere alle esigenze di leggibilità, chiarezza e autorevolezza, tratti tipici dell'approccio di qualità espresso dalla Gazzetta di Parma'.
In occasione del lancio della riforma, la Gazzetta di Parma ha regalato a tutti i lettori un libro ('La tua Gazzetta 1735-2021') che racconta la lunga storia del quotidiano (con capitoli dedicati a Bodoni e alle grandi firme, con un focus su Egisto Corradi) e il suo presente, provando anche a immaginare il futuro del giornalismo, attraverso le interviste a tre grandi firme: parlando di cronaca con Giangiacomo Schiavi, di cultura con Antonio Troiano e di sport con Emanuela Audisio. (Fonte Ansa)
26/04/2021 - Pubblicato da Telepatti.it