Calabria, forte scossa di terremoto in Aspromonte avvertita in tutta la regione. Sospeso per diverse ore il traffico ferroviario
In Calabria, nell'area del massiccio dell'Aspromonte, stamattina si è abbattuto uno sciame sismico la cui scossa più significativa di 3.9° Richter è avvenuta alle 11.57 con epicentro a 8 km NE di Roccaforte del Greco, piccolo comune nella città metropolitana di Reggio Calabria.
La scossa è stata forte, si è protratta per circa 10 secondi ed è stata avvertita soprattutto nel Reggino, a Villa San Giovanni, Gioia Tauro, Cittanova, Palmi nella Locride, ma anche in provincia di Vibo Valentia e a Cosenza. Anche a Messina la scossa è stata sentita chiaramente.
L'evento sismico ha causato delle ripercussioni sul traffico ferroviario in transito per la Calabria. Come informa Rete Ferroviaria Italiana, dalle ore 12:00 sulle linee Salerno – R. Calabria / R. Calabria – Catanzaro Lido, quindi sia sulla direttrice tirrenica sia su quella ionica, il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale tra Palmi e R. Calabria (Salerno – R. Calabria) e tra Gallico e Locri (R. Calabria – Catanzaro Lido) per consentire la verifica dello stato della linea, con l’intervento dei tecnici di Rfi per i necessari controlli.
Solo a partire dalle 16.10 il traffico ferroviario ha cominciato a riprendere lentamente, dapprima solo sul tratto Villa S.G./Reggio Calabria; dalle ore 17:05 sulla linea Salerno – R. Calabria, il traffico ferroviario è ripartito su un solo binario tra Gioia Tauro e Villa San Giovanni.
Dalle ore 17.45 sulle linee Salerno – Reggio Calabria / Reggio Calabria – Catanzaro Lido, il traffico ferroviario, precedentemente sospeso in via precauzionale tra Palmi e Reggio Calabria e tra Gallico e Locri è ripreso.
Le ricadute sulla mobilità ferroviaria sono state pesanti: rallentamenti fino a 220 minuti per 7 intercity e 7 Regionali, 4 treni Alta Velocità sono stati limitati nel percorso e sostituiti con autobus con ritardi in partenza fino a 130 minuti, 20 Regionali sono stati cancellati o limitati nel percorso.
Da una testimonianza diretta di un passeggero dell'Intercity 723 Roma-Palermo e diretto a Patti, il ritardo accumulato al suo arrivo in stazione è stato di 3 ore e 20 minuti. Per fortuna, oltre ai disagi patiti per le ore di sosta forzata alla stazione di Vibo Valentia, non ci sono stati altri problemi dovuti al sisma.
Foto n.1-2-3-4 alla stazione di Patti, durante l'attesa e all'arrivo di un IC da Roma, di Calogero Barone. Foto n.5 alla stazione di Vibo Valentia durante la lunga sosta, di un passeggero a bordo dell'IC 723 Roma-Palermo.
19/12/2020 22:30:00 - Pubblicato da Telepatti.it