Rientrata dal Sud Africa la squadra di rugby di Parma: sono tutti negativi ai test anticovid
Mentre si hanno maggiori dettagli sul primo infetto italiano da variante 'sudafricana' del coronavirus, un ingegnere di Caserta rientrato dal Mozambico per una commessa di lavoro dell'ENI, e le cui condizioni sono buone e senza sintomi, così come per i suoi congiunti che ha contagiato nella sua abitazione, un'altra rassicurante notizia arriva dalla squadra di rugby di Parma, che era in tournée in Sud Africa per un torneo quando tutto è stato poi bloccato per l'alta diffusione del virus una volta identificato dalle autorità sanitarie sudafricane.
Nella mattinata di oggi la comitiva delle 'Zebre Rugby' sono rientrate a Parma dopo aver osservato un periodo di isolamento volontario nel loro albergo di Città del Capo, i trenta giocatori e i tredici componenti dello staff che hanno preso parte alla trasferta sono potuti rientrare in sicurezza in Europa grazie ad un volo charter organizzato dallo United Rugby Championship in conformità alle disposizioni delle autorità governative e sanitarie competenti. Come da ordinanza emanata per disciplinare gli arrivi dagli Stati dell'Africa Australe, i 43 componenti del gruppo squadra dovranno osservare un periodo di isolamento fiduciario.
Come ha comunicato la società rugbistica, tutti i giocatori e i membri dello staff che hanno partecipato alla trasferta sono in stato di buona salute e sono risultati negativi ai test molecolari e antigenici ripetuti in questi giorni. Sono state attivate tutte le procedure previste ed informato le autorità sanitarie di riferimento, nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Fonte: Gazzetta di Parma
29/11/2021 - Pubblicato da Telepatti.it