Ricordando Nadia Toffa, ad un anno dalla scomparsa
Un anno fa, il 13 agosto 2019, moriva di tumore Nadia Toffa, ancor giovane, a soli 40 anni. La brava inviata della trasmissione televisiva 'Le jene' era entrata nel cuore del pubblico oltre che per la sua freschezza e simpatia, soprattutto per il suo impegno in inchieste sociali molto impegnative, come nella Terre dei Fuochi nel casertano o nella Taranto, realtà martoriatea dalle patologie derivate dall'inquinamento ambientale.
Ad un anno dalla sua scomparsa Italia1 le dedica uno speciale delle 'Jene' in cui si ripercorreranno le tappe della sua carriera, filmati delle sue inchieste e aneddoti spiritosi.
Sarà ricordato anche il suo grandissimo impegno a sostegno dei cittadini tarantini, tanto che nella città pugliese a Nadia fu conferita la cittadinanza onoraria, dopo un coinvolgimento partito dalla base della popolazione. La Toffa era venuta più volte in città, soprattutto al quartiere Tamburi, quello proprio a ridosso del mostro siderurgico, e aveva parlato con le famiglie e i bambini, e ascoltato e raccontato le storie di chi si era trovato a combattere contro il cancro. Nel 2017 Nadia è stata anche madrina della campagna “Ie Jesche Pacce Pe Te”, realizzata dal gruppo “Amici del Mini Bar” del quartiere Tamburi di Taranto e ha dato grande risalto alla raccolta fondi - tramite la vendita di magliette che recitavano quello slogan - destinata alla realizzazione del reparto di pediatria dell'Ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Il 25 settembre 2019, grazie a una petizione firmata da più di 90mila persone, il reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale Santissima Annunziata è stato a lei intitolato.
Taranto non l'ha dimenticata e nella giornata del primo anniversario della sua dipartita è stata anche celebrata una messa di suffragio in sua memoria, nella chiesa del quartiere Tamburi di Gesù Divin Lavoratore.
13/08/2020 - Pubblicato da Telepatti.it