Patti (Me): Fortunato attacca, pessima la gestione delle problematiche legate alla fognatura
Il consigliere comunale Achille Fortunato contesta le modalità di gestione con cui l’amministrazione comunale di Patti ha fatto fronte ai malfunzionamenti dell’impianto fognario cittadino.
A generare la presa di posizione dell’esponente del movimento civico “PerPattiLibera” è l’ultimo episodio, in ordine di tempo, registratosi con il guasto all’impianto in via Giuseppe Di Vittorio. A seguito di un’ostruzione nelle tubature sulla linea che da Catapanello conduce all’adduttore di contrada Acquafico si sono registrati la diffusione nell’aria di odori nauseabondi e il riversamento in mare di liquami fognari.
“I numerosi segnali di questa estate – ha detto Fortunato – evidenziano che sulla fognatura della città di Patti c’è un grave problema. Nei mesi estivi sono state segnalate, in diverse aree della città, disservizi legati a presunti malfunzionamenti dell’impianto fognario con la presenza di cattivi odori. Casi – ha aggiunto - si sono verificati nella frazione di Mongiove, così come a Marina di Patti. Questi campanelli d’allarme – ha proseguito – avrebbero dovuto far presagire che l’impianto fognario rischiava di andare in tilt. Ritengo che l’amministrazione avrebbe dovuto capire la situazione ed intervenire prima e non dopo che la situazione è degenerata. Purtroppo, come è accaduto anche in altre circostanze, si è agito con molta approssimazione”.
Il consigliere Fortunato pone l’accento anche su un altro aspetto legato alla presenza di odori nauseabondi che spesso si diffondono nell’aria. “Puntualmente con l’arrivo dei mesi estivi – ha affermato – dagli scarichi delle acque bianche fuoriescono cattivi odori. Di questa problematica se ne è discusso anche in consiglio comunale dove si è ipotizzato che potrebbero essere presenti degli scarichi abusivi. Il sindaco – ha sottolineato Fortunato - aveva annunciato che sarebbero stati eseguiti dei controlli mirati per accertare l’eventuale presenza di allacci non a norma. Ma, come spesso accade, gli impegni presi nel civico consesso non vengono mantenuti. Il risultato – ha concluso – è stato che in una città che vuole fare turismo, i turisti ed i bagnanti sono stati accolti con profumi non propriamente gradevoli”.
06/09/2015 - Pubblicato da Telepatti.it