Gioiosa Marea: Filippo Puglia in giro per l’Europa con “Eccellenza Europea delle Arti”

Filippo Puglia è un artista poliedrico che si sta facendo strada nel campo dell’arte e della cultura. Dopo il premio Alda Merini, conseguito nel 2016 e la pubblicazione della poesia “Infinite facce” nell’antologia “Nel nome di Alda”, l’artista gioiosano si sta facendo strada nel campo dell’arte facendo incetta di riconoscimenti e premi.

L’ultimo riconoscimento in ordine di tempo è quello di “Eccellenza Europea delle Arti” con il quale sta portando in giro per l’Europa la sua arte. Lo scorso mese di febbraio è stato presente all’esposizione tenuta a Roma nei locali di Palazzo Velli con due sue opere, “Istinto Femminile e Incolata Sapienza”, le stesse opere saranno presenti, nel prossimo mese di aprile, al Museo Europeo delle Arti di Barcellona, per poi spostarsi a Parigi nella Galleria Thilliers dal 15 al 27 giugno. Ma il suo tour non finisce qui perché in calendario c’è anche una tappa che lo vedrà esporre un’opera nella mostra collettiva del Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova. Una mostra importante nella quale ci saranno critici d’arte di grande rilievo come Marco Rebuzzi, Paolo Levi, Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio.
Lo scorso mese di novembre ha partecipato, inoltre, alla Biennale delle Fiandre durante la quale ha ricevuto il Premio Internazionale Magritte.

Vedendo questo suo percorso artistico, ci siamo chiesti quale sia l’arte di Filippo Puglia, cosa ci racconta. Siamo così andati a cercare le sue opere e abbiamo potuto ammirare una pittura particolare, che secondo il nostro avviso, trae ispirazione dallo stile cubista di Picasso. L’artista gioiosano però non si è fermato al solo studio del grande maestro dello scorso secolo, poiché vedendo le sue opere si possono notare degli elementi che riportano alla mente anche il futurismo e l’astrattismo di Kandinskj, assemblando il tutto e creando un suo stile personale che lo sta proiettando lungo un percorso artistico importante.

Per dare valore alla nostra impressione artistica riportiamo le parole del critico Marco Rebuzzi, secondo il quale, i lavori di Puglia sono “accomunati da un grande interesse verso l’arte e alle possibili sperimentazioni che un artista eclettico e vivace come lui può provare”. Analizzando i lavori dell’artista, il noto critico d’arte sottolinea alcuni dati importanti: “Il suo talento artistico ha diverse sfaccettature ma la prima che si nota, guardando le sue opere, è la fantasia creativa e la capacità di comunicazione attraverso un uso intenso del colore. In Filippo Puglia le strutture tonali sono intense e vedono il colore stendersi in corpose pennellate dalle campiture eccentriche. Una pittura la sua, prova di una profonda ricerca stilistica ed estetica, volta a celebrare l’estetica ed il concetto”.

L’artista però si autodefinisce più un “narratore del quotidiano”, infatti, osservando i suoi lavori possiamo notare come lui racconta le sue emozioni traendo spunto dalla vita. Filippo Puglia, tuttavia, non parla molto della sua arte lasciando ogni commento a chi la osserva. Abbiamo cercato di farci dire qualcosa in merito, ma non siamo riusciti a percepire delle indicazioni interessanti, perché si mostra molto timido al riguardo. Cosa strana per un artista eclettico come lui che ha calcato palcoscenici teatrali importanti e che ha fatto del teatro la sua forma d’espressione per antonomasia. In ogni modo, ci ha detto che non si aspetta niente da questo suo percorso artistico, anzi si è detto sorpreso che i suoi lavori siano diventati interessanti e divenuti oggetto di critica. Alla nostra domanda sul perché non vuole raccontare i suoi lavori ci risponde che: “Sono i miei lavori che dovrebbero trasmettervi delle emozioni, io non riesco a commentarveli perché già vi ho detto tutto di me attraverso la pittura. Mi sono denudato del mio essere con estrema violenza per raccontarvi le mie emozioni, le mie sensazioni su ogni istante che la vita ci prospetta. Spero che quello che faccio possa stimolare in tutti voi delle emozioni, ma siete voi a dover commentare e criticare il mio operato”.

Concludiamo questo nostro articolo su Filippo Puglia con le parole del noto critico palermitano Paolo Levi: “Oltre l’immagine, nei suoi quadri c’è sempre un pensiero, un sentimento, un’intima emozione, un sogno, un moto dell’anima. Le opere di Filippo Puglia rivelano la grande inventiva e creatività delle quali è dotato il suo animo. Difatti le immagini che l’artista propone su tela vengono enfatizzate da scale cromatiche che aiutano a esprimere il suo messaggio. Tutto ciò è sinonimo di talento, di ricerca continua e di obiettivi pittorici centrati”.

26/03/2019 - Pubblicato da Telepatti.it
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